Amazon ottiene il via libera da LG sui brevetti Wi-Fi: cosa accade ora ai dispositivi Fire ed Echo?

Amazon ottiene il via libera da LG sui brevetti Wi-Fi: cosa accade ora ai dispositivi Fire ed Echo?

Luca Antonelli

Novembre 22, 2025

Un’intesa tra due nomi noti dell’elettronica e del commercio mette nero su bianco un passaggio che impatta la connettività di molti dispositivi domestici: LG Electronics ha concesso ad Amazon il diritto di usare alcune delle sue soluzioni brevettate per il Wi‑Fi. Non è una firma qualunque: si tratta di una licenza che autorizza l’integrazione delle tecnologie tutelate da LG in prodotti come gli speaker Echo, le Fire TV Stick e i tablet Fire. Un dettaglio che molti sottovalutano: queste intese disciplinano come funziona la rete wireless dentro oggetti che milioni di persone usano nella vita quotidiana.

Cosa prevede l’accordo e perché è importante

L’accordo firmato mette in chiaro che Amazon potrà incorporare soluzioni coperte dai brevetti ritenuti essenziali da LG Electronics per la realizzazione di dispositivi compatibili con gli standard comuni di connettività. Nel linguaggio tecnico si parla di SEP, cioè i Standard Essential Patents, brevetti che diventano inevitabili quando un produttore sceglie di adottare uno standard riconosciuto a livello globale. Chi detiene un SEP non solo tutela un’invenzione, ma esercita anche un ruolo nella definizione del perimetro tecnologico usato da interi settori.

Amazon ottiene il via libera da LG sui brevetti Wi-Fi: cosa accade ora ai dispositivi Fire ed Echo?
Un Amazon Echo, speaker intelligente che beneficerà dell’accordo tra Amazon e LG sui brevetti Wi-Fi. – telefonandia.it

Perché questo conta? Per prima cosa, la licenza offre a Amazon chiarezza legale e tecnica nel costruire prodotti wireless, riducendo il rischio di controversie su tecnologie fondamentali. In secondo luogo, l’intesa rappresenta una fonte di ricavi per LG, che sta trattando accordi analoghi con più aziende nel mondo. Un aspetto che sfugge a chi vive in città è che queste trattative spesso influenzano la disponibilità e il prezzo di prodotti connessi anche sul mercato italiano.

Cosa cambia per i dispositivi e per il mercato

Dal punto di vista pratico, gli utenti potrebbero beneficiare di una maggiore uniformità nella gestione della connettività: le tecnologie brevettate da LG applicate sugli apparecchi Amazon possono incidere sulle prestazioni della rete, sulla compatibilità fra dispositivi e sulla stabilità delle connessioni domestiche. I produttori che scelgono di includere soluzioni standardizzate spesso facilitano l’interoperabilità tra marche diverse, un vantaggio per chi monta sistemi smart in casa o in ufficio. Un fenomeno che in molti notano nel settore dei dispositivi connessi è proprio la spinta verso componenti più interoperabili e meno frammentati.

Al tempo stesso, la licenza riflette il valore strategico della proprietà intellettuale: possedere brevetti considerati essenziali significa portare contributi tecnici agli standard internazionali e, al contempo, monetizzare l’innovazione. Per il mercato italiano e per l’Europa l’effetto concreto può essere duplice: più scelta per i consumatori e una maggiore trasparenza sulle tecnologie che stanno dietro agli oggetti connessi. Un dettaglio che molti professionisti del settore ricordano è che accordi di questo tipo spesso anticipano ulteriori collaborazioni commerciali o tecniche, lasciando intravedere un’evoluzione continua delle piattaforme connesse.